La figura dei governatori nelle regioni.

Partiamo con il dire che la regione è costituita dall’insieme di province, comuni, ecc… in tutto sono venti, cinque di queste sono dotate di uno statuto speciale. Gli organi che la rendono operativa sono tre: il consiglio regionale, la giunta regionale e il presidente della giunta regionale che, secondo la Carta costituzionale, al contempo, è anche il presidente preposto all’organo monocratico della regione, e membro collegiale della giunta regionale. Oltre ad essere chiamato presidente è comunemente definito anche governatore.

Il suo ruolo, soprattutto dopo l’introduzione dell’elezione diretta, presenta una certa similitudine con quello del governatore negli Stati Uniti, anche se quest’ultimo ha alcune prerogative tipiche del capo di uno Stato sovrano, quali il potere di grazia per i reati di competenza statale o il potere di veto sulle leggi approvate dal parlamento. Vediamo ora com’è disciplinata la sua figura dal punto di vista istituzionale. Per le Regioni a Statuto ordinario, dalla Costituzione e dallo statuto regionale, per quelle, invece, a statuto speciale dallo statuto stesso, che di norma, ha forma di legge costituzionale, peraltro in termini non dissimili rispetto alle regioni a statuto ordinario.

L’elezione del presidente della regione è disciplinata dalla legge 165/2004 che prevede sia i modi di elezione, ma anche i casi d’ineleggibilità e incompatibilità. La durata della carica è di cinque anni ed è data allo stesso la possibilità di ricandidarsi allo scadere del mandato. Il mandato può terminare anticipatamente in due casi. Nel primo con decreto del Presidente della Repubblica, che dispone lo scioglimento del consiglio regionale e del presidente per gravi atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. Nel secondo attraverso la cosiddetta mozione di sfiducia nei confronti del presidente, sottoscritta da almeno un quinto dei membri del consiglio e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei membri. Quali sono i poteri del presidente o governatore? Rappresenta innanzitutto la regione; dirige la politica della giunta e ne è responsabile; promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alle regioni.

In tutte le regioni, il presidente è anche membro del consiglio regionale. Riveste inoltre un’altro importante e delicato ruolo. Infatti, è autorità sanitaria nazionale, e in questa veste, ai sensi della legge, può anche emanare ordinanze urgenti con efficacia estesa all’intero territorio regionale o parte di esso comprendenti più comuni, in caso di emergenze sanitarie (in questo periodo di contagi da Covid più che mai attuale) e d’igiene pubblica. Tra i governatori più apprezzati si trova al primo posto Luca Zaia (Veneto) e al quinto Stefano Bonaccini (Emilia Romagna). Vincenzo De Luca (Campania) si colloca a metà classifica, tendente al rialzo, grazie anche alle imitazioni di Maurizio Crozza che – nei panni del governatore – nella trasmissione televisiva “Fratelli di Crozza”, gli ha dato un’enorme visibilità sui social media. 

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Imagoeconomica

Nella foto in alto il Governatore Regione Veneto Luca Zaia e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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