Sergio Mattarella (D), presidente della Repubblica, e Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, durante la presentazione del primo volume dell'Edizione Nazionale degli scritti di Luigi Einaudi, Roma, Banca d'Italia, 11 gennaio 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

In programma un vertice con i partiti di maggioranza e il colloquio chiesto al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. “Occorre voltare pagina, rafforzare e ampliare la forza parlamentare di questo governo” dice il segretario del Pd Zingaretti.
Nencini: “Mio sì travagliato, ora la mossa tocca a Conte”. Marcucci: “Maggioranza c’è ma non si può governare così, serve riflessione di Conte”.

Giuseppe Conte cerca il rilancio del suo governo. Il giorno dopo aver incassato una striminzita fiducia al Senato, Il premier all’ora di pranzo è arrivato a Palazzo Chigi, in auto accompagnato dalla sua scorta, e sa che la strada per proseguire è obbligata: allargare la maggioranza per garantire al suo governo una navigazione più tranquilla dopo l’addio di Italia viva. “Ora l’obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza” aveva twittato a caldo subito dopo il voto di palazzo Madama.

Vertice di maggioranza
Dalle 13 il vertice di maggioranza convocato dal premier Giuseppe Conte dopo il voto di fiducia in aula al Senato. Alla riunione, secondo quanto si apprende da fonti di governo, dovrebbero partecipare sia i capidelegazione che i leader di maggioranza.

Landini: “il governo convochi subito le parti sociali” “Il passaggio dopo questa crisi poco comprensibile e nel rispetto delle decisioni del parlamento è che oggi i costruttori vanno cercati nel Paese. Mi aspetto che da stamattina il governo convochi le parti sociali e si inizi quel lavoro che in questo mese la discussione della crisi ha bloccato”, a partire “dal confronto di merito sul del Recovery plan”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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