Passano gli anni, gli amici non sono poi così lontani e i ricordi rimangono finché la vita ti bacia in fronte. Sant’Agata Feltria paese di nostalgia, dove da ragazzo con il Ciao in poco più di mezz’ora lo raggiungevi in compagnia di amici anche loro motorizzati.

Andare dove i tuoi genitori, i tuoi nonni erano nati era sempre bello e ti riempiva il cuore per l’affetto ereditario e le persone del paese da Montefeltro un tempo sotto il dominio di Pesaro e Urbino, oggi provincia della Rimini internazionale. Un luogo quasi magico abbracciato dalla sua maestosa  Rocca Fregoso e dal Teatro Mariani un piccolo gioiello da identificare alla “Scala di Milano”.

Ricordo in questo periodo, per le feste natalizie la candida neve sopra i tetti e i merletti di antichi casolari. Tutto diventava bianco come il libro di Babbo Natale. Non dimenticherò mai e poi mai quando di sera inoltrata senza traffico salivamo con gli sci per un paio di chilometri direzione Miniera di Perticara, per poi scendere a gran velocità fino alla piazza.

Un gioco senza pensieri che ti faceva sentire ilare e poi dopo qualche discesa tra le curve ci si ritrovava al Bobo by night per gli incontri di coppia che non scordi  mai, oppure ti mangiavi qualcosa al Cral, o andavi al Bar della Paola e di Amedeo per stappare un Ferrari doc.

Mi mancano quei giorni al pari di tante donne e uomini che non sono più con noi. Ma è Natale ormai, sono giorni di Festa è Sant’Agata diventa il PAESE DEL NATALE, un appuntamento tra i più ricchi e importanti in Italia per gli amanti dei mercatini natalizi.

Ve lo consiglio per non perdere quel senso di atmosfera, che produce charme, fascino e antiche tradizioni.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Repertorio

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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