Dopo la sconfitta interna nel derby della via Emilia che si è conclamata lunedì scorso al Dino MANUZZI davanti a 17.000 spettatori (record assoluto della stagione in corso),il Cesena di Mimmo Toscano domenica a Fiorenzuola conoscerà il suo destino.
Quello se esistono ancora probabilità per puntare al primo posto o dover accontentarsi della seconda posizione, Virtus Entella permettendo.
La Reggiana di Diana che proprio in terra di Romagna ha ottenuto un mezzo pass, o qualcosa di più, per la promozione diretta ospiterà la Carrarese, formazione arcigna che alla prima giornata di campionato diede un forte dispiacere ai bianconeri.
Il cavalluccio per compiere l’impresa è chiamato a vincere tutte le 10 giornate rimaste sperando che i granata, come è accaduto ad Ancona, trovino più di un paio di ostacoli in grado di frenare la corsa incessante.
È veramente difficile in serie C riuscire a recuperare 7 punti di differenza, diverso il discorso per la cadetteria dove spesso solo all’ultima giornata arrivano i verdetti per le primissime posizioni o per una salvezza miracolosa.
Lo stesso Cesena sotto la guida di Pierpaolo Bisoli una volta ottenuta la promozione in B al Bentegodi contro l’Hellas Verona, ebbe la straordinaria capacità di salire in Paradiso dopo il termine del girone d’andata, mettendo in campo una forza atletica che solo i centurioni durante le legioni erano in grado di esprimere.
Spesso, infatti, ci chiedevano in società, con BISOLONE convinto del salto di qualità, se a Piacenza, il Cesena si sarebbe veramente immerso nelle acque di Lourdes per un’Apoteosi di tutti i tifosi che indossavano il cappello di paglia con il cavalluccio bianconero davanti a tutte.
Non so se fu in parte una benedizione giunta dal cielo. So che salimmo sopra le nuvole con il torpedone bianconero che durante il ritorno a casa dietro al pullman della squadra era pazzo di gioia e in città le
vie, le piazze brulicavano di gente di ogni età.
Ora mi chiedo dentro il confessionale delle mie memorie, quanto dovranno attendere Lewis che pare stia smontando le tende e Aiello per vivere quella sensazione fantastica che perdona ogni peccato di vanità?
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Valerio Casadei
