Il titolo che ho scelto per il pareggio conseguito dal Cesena a Gubbio, mi ricorda Salvatore Adamo noto compositore di nazionalità Italo-belga e nato nel mio stesso giorno e mese, 1 Novembre: festività di Ognissanti.
Non a caso il punto d’oro raccolto dai bianconeri in Umbria, in inferiorità numerica, arriva per un miracolo di Adamo, ma di nome Emanuele, il primo uomo per i cristiani di fede, ma anche per Domenico Toscano, che non potrà più fare a meno dell’esterno con l’aureola.
Purtroppo il cavalluccio è stato costretto ad affidare una lacrima al vento autunnale quando nei primi minuti di gioco si è ritrovato senza il suo bomber Corazza che avrebbe dato l’acuto per una vittoria ineludibile, vista la sterilità dei rossoblu.
L’1-1 sta strettissimo ai romagnoli perché in campo si è visto solo il gioco superiore di De Rose e compagni. Mentre è larghissima la vittoria dell’Entella sulla Torres che rimane ferma al palo e inizia a capire che non c’è trippa per gatti contro le forti del girone.
Il Cesena rosicchia un punto ai sardi e vede da vicino la possibilità dell’aggancio o addirittura del sorpasso con una giornata da recuperare proprio nella tana di Chiavari e con la Vis Pesaro domenica prossima al Manuzzi.
Dopo il pasticcio al sugo “rosso” insipido a due passi da Assisi, contro i marchigiani non rimane che cuocere una buona porchetta saporita per il trionfo in mongolfiera.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega