Nicole fortunatamente sta bene, ma sulla sua scomparsa restano alcuni punti oscuri da chiarire. Ci si interroga tra l’altro sul modo in cui la piccola abbia percorso a piedi un così lungo tratto di strada o sull’abbigliamento indossato quando se ne erano perse le tracce: la descrizione parlava di “scarpe da ginnastica, leggins e una maglietta” ma la bimba per fortuna indossava un giaccone rosa imbottito e con il cappuccio. Fonti di polizia parlano di “molteplici scenari investigativi al vaglio“.
Sarà dunque l’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Campobasso, portata avanti da carabinieri e polizia, a fare luce sulla notte trascorsa al gelo della bambina di 5 anni scomparsa il 2 sera a Sant’Angelo Limosano, paesino di 300 abitanti del Medio Molise. Si procede per scomparsa di minore dopo il suo ritrovamento, avvenuto dopo 12 ore di terrore puro. I carabinieri hanno ascoltato entrambi i genitori, madre di 24 anni e padre di 30 anni, per ricostruire la dinamica e incrociare gli elementi. Anche Nicole è stata sentita per due volte in modalità protetta dalla polizia, alla presenza di esperti: una prima volta ieri e poi ancora oggi. Nelle prossime ore saranno ascoltati altri parenti.
A cura di Elena Mambelli – Foto fonte il Giornale