Nata a Stoccolma il 29 Agosto 1915, ha vinto tre premi Oscar per Angoscia nel 1945, Anastasia 1957, Assassinio sull’Orient Express 1975. Muore a Londra il giorno del suo compleanno, nel 1982.

Sono passati 40 anni dalla sua scomparsa, ma nessuno potrà dimenticare i suoi lineamenti, il suo talento di questa attrice che prese popolarità anche in Italia sapendo dire soltanto: “Ti amo”.

A Roma chi la conosceva bene la definiva incandescente, anche se lei si definiva tra le persone più timide al mondo e un leone dentro difficile da domare.

Si sentiva come una giovane ragazza venuta dal nord e la parola diva quasi la intimoriva, però sapeva benissimo che era entrata nella storia del cinema internazionale per una indole passionale e la sua bellezza eterea. Labbra carnose, occhi vivi, zigomi alti e l’onda bionda dei capelli riuscivano a bucare lo schermo. Anche se Gregory Peck al suo fianco nel film Io ti salverò, assicurava che dal vivo fosse addirittura meglio.

Nata in Svezia e fuggita in Germania e poi America, Ingrid, è stata una viaggiatrice felice anche quando ha conosciuto Parigi e poi Londra, era alla ricerca di un uomo di cui innamorarsi. Era quasi gelosa della sua libertà e non aveva radici, perché non le voleva.

Perse la testa per Roberto Rossellini anche se erano già sposati e per questo la critica, e l’opinione pubblica si scagliarono contro in quanto aveva sempre interpretato donne impeccabili come nel film Angoscia che gli permise di aggiudicarsi il primo Oscar.

A cura di Samanta Costantini  – Foto Repertorio 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui