Gli eco-vandali sono stati chiamati per rispondere delle loro azioni, il bloccare il traffico nelle città, imbrattare muri e statue facenti parte del nostro patrimonio culturale, scontrarsi con i cittadini e gli automobilisti, sempre meno propensi a sopportare le loro “ideologie”, pagheranno il fio del loro “anomalo comportamento” e il conto sarà salato!
La Procura di Roma ha chiuso le indagini nei confronti di tali attivisti e per 10 di loro sono stati aperti i fascicoli!
Sono stati inoltre “notificati” gli avvisi di conclusione delle indagini e la condanna al pagamento di 600 Euro di multa a testa per tre dei militanti di “Ultima Generazione” per aver danneggiato i locali della “ENI STORE” in Roma. A seguito del processo con rito abbreviato sono stati condannati per il reato di violazione della legge sulle armi ma, causa di un difetto di querela, non si è proceduto in merito alle accuse di danneggiamento e violenza privata.
“Ultima Generazione”, ovviamente si è compiaciuta per quanto ottenuto, affermando: “Per noi l’esito, di per sé, è buono. Avevamo tre capi di imputazione e siamo stati condannati solo per uno. non è un processo a noi. Questa è una lotta. Per noi è importante quello che sta venendo fuori. È importante parlare degli effetti devastanti che certe politiche hanno prodotto, con pseudo scienza e schifezze.”
Per la cronaca si ricorda che nel giugno di quest’anno era stata notificata una prima condanna a carico di 2 eco-vandali da parte dei Giudici del Vaticano per essersi “incollati” al basamento del Laocoonte. Oltre alla condanna in primo grado con una pena di 9 mesi (che è stata sospesa) e a 1.620 euro di multa, i Giudici hanno ordinato un risarcimento danni per oltre 28.000 Euro.
Nel gennaio 2023 il Tribunale di Milano aveva rigettato la richiesta di sorveglianza speciale per un anno con obbligo di soggiorno richiesta dalla Questura di Pavia per il ventenne Simone Ficicchia responsabile di una serie di “reati” contro il patrimonio pubblico tra cui quello con la vernice lanciata sull’ingresso del teatro alla Scala. All’ eco-vandalo erano già state contestate alcune azioni tra cui quella in cui si incollò al vetro della Primavera del Botticelli agli Uffizi di Firenze, oltre alla partecipazione ripetuta di blocchi stradali.
Finalmente qualcosa si sta muovendo e gli eco-vandali risponderanno dei loro reati!
A cura di Pier luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
