Ottima azione del belga sulla salita che ha chiuso la quarta frazione. Prima c’è la fuga a cinque, con Barbin che consolida la maglia azzurra. Classifica: Dumoulin sempre a 1″ dal capofila australiano si impone sulla salita di Caltagirone e vince la quarta tappa del Giro (Catania-Caltagirone, 202km).
Il belga è bravo a partire per tempo negli ultimi 500 metri della rampa e brucia autorevolmente il canedase Woods ed Enrico Battaglin. Nei primi dieci ci sono anche Formolo e Pozzovivo. La maglia rosa resta sulle spalle di Rohan Dennis, che conserva un secondo di margine su Tom Dumulin. L’australiano si è difeso bene quando il gruppo si è frantumato nelle ultimissime battute. Yates sale al terzo posto, Wellens ora è addirittura quarto (a 19″). Il primo italiano è Pozzovivo, 7° a 28″.
Dopo 24 km scatta la fuga a cinque: ci sono gli italiani Barbin, Frapporti e Mosca, insieme con Belkov e Jaregui. Due i gran premi della montagna, entrambi di quarta categoria.
Alle Pietre Calde e a Vizzini lo sprint è di Enrico Barbin, che consolida il suo primato nella classifica della maglia azzurra. In mezzo ci sono due traguardi volanti, entrambi appannaggio di Jacopo Mosca. Il gruppo si mantiene a un margine variabile fra due e tre minuti dai fuggitivi.
A condurre il ritmo c’è la Bmc della maglia rosa Rohan Dennis. Gli strappi della squadra statunitense sono a volte violenti e fratturano il gruppo a più riprese. La pattuglia di testa perde Barbin (che ha raggiunto il suo obiettivo) e Jaregui, quindi i ‘sopravvissuti’ Mosca, Frapporti e Belkov resistono fino ai -13km (la fuga è durata 165 km). Valerio Conti, trainato da un’azione di Zardini, prova la fucilata ai -10km (quando la strada comincia a salire verso Caltagirone). Bella azione, il gruppo fatica tantissimo per ricongiungersi a soli 3km dal traguardo.
Ora la quinta tappa (seconda delle tre in Sicilia) porterà la carovana da Agrigento a Santa Ninfa nel Belice, 153km. Anche in questo caso, ultima parte della frazione in salita: probabili altri spunti a sorpresa.