Piazza Affari presenta oggi un listino tutto in rosso, seguendo le principali borse europee.

La causa è la situazione instabile del comparto bancario, che dopo le tensioni degli ultimi giorni, è in attesa della riunione dell’Abi oggi a Roma. Mps finisce in asta di volatilità, viaggiando con un calo teorico dell’8,47% a 0,566 euro.

Questa mattina, in una nota, l’amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola, ha dichiarato che “le prime evidenze relative al 2015 confermano che l’attuale andamento del tutto anomalo del titolo Mps non ha alcun riscontro nei fondamentali della banca che anche nel corso dell’ultimo trimestre sono migliorati, confermando il trend evidenziato nei primi nove mesi dell’anno”.

Segno negativo anche per Banco Popolare che era finito in asta di volatilità (-6,82%), Bpm (-4,45%), Mediobanca (-3,15%), Ubi (-3,78%) e Unicredit (-5,33%). Riprende le contrattazioni Exor, ma cede il 6,84%. Male anche il comparto auto con Fca -4,91% e Ferrari -4,64%. Perdono quota anche Eni -3,42%, Saipem che viaggia con un calo teorico di -4,06%, Tenaris -5,81%. Stop alle contrattazioni per Azimut e Anima.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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