E’ salito a due il bilancio delle vittime israeliane falcidiate da un auto lanciata da un palestinese, con cittadinanza di Israele, contro un gruppo di persone in attesa ad una fermata di autobus a Ramot, rione di Gerusalemme nord. Oltre ad un bambino di 6 anni, è morto anche un giovane di circa 20 anni. Tra i feriti c’è un altro minore, considerato attualmente in condizioni critiche. Lo riferiscono i media locali. Il presunto autore dell’attacco, un palestinese, sarebbe stato “neutralizzato” da un agente di polizia e non da civili armati come apparso in un primo momento.

Immagini diffuse sul web mostrano diverse persone a terra dopo che un veicolo Mazda di colore blu si è schiantato contro una fermata dell’autobus vicino al sito di Nebi Samuel, in un’area abitata a maggioranza da ultra ortodossi. Diversi passanti sono stati visti puntare armi da fuoco contro l’auto.

A  cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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