Il bilancio dei morti supera i 20mila ufficiali dei terremoti che hanno colpito il sud della Turchia e il nord della Siria.

In Turchia il bilancio è salito a 16.170 morti e 64 mila feriti. Lo ha comunicatoi il presidente, Recep Tayyip Erdogan, che ha promesso: “Nessuno rimarrà senza casa“. E si continua a scavare nella speranza di trovare persone ancora vive: nel distretto di Akevler in Turchia, una madre e suo figlio sono estratti vivi dopo 70 ore passate sotto le macerie. Intanto, sempre in Turchia, è stato ripristinato l’accesso a Twitter bloccato ieri dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo le critiche sulla lentezza nel raggiungere alcune delle aree colpite dal sisma.

In Siria il primo convoglio di aiuti umanitari è arrivato nelle aree controllate dai ribelli.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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