L’economia dell’Ue ha evitato la recessione. Si è espansa nel primo trimestre e continuerà a crescere moderatamente“. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia presentando le previsioni economiche di primavera. “I fattori chiave alla base di questa previsione vanno in direzioni opposte – ha segnalato – da un lato, il calo dei prezzi dell’energia e la tenuta del mercato del lavoro e, dall’altro, l’inasprimento delle condizioni finanziarie“.

Nel 2023 “la crescita dovrebbe raggiungere l’1% nell’Ue e l’1,1% nell’area dell’euro. Quindi nessuna recessione, ma una crescita contenuta”, ha precisato il commissario. “Nel 2024 la crescita dovrebbe rafforzarsi. Si prevede che la moderazione dell’inflazione, la continua espansione dell’occupazione e la forte crescita dei salari aumenteranno i redditi reali disponibili delle famiglie, portando a una ripresa dei consumi privati. Gli investimenti dovrebbero essere sostenuti dalla Rrf, nonostante l’impatto ritardato dell’inasprimento della politica monetaria. La forte crescita delle importazioni, in linea con il rafforzamento della domanda interna, riduce il contributo della domanda esterna alla crescita. La crescita annuale complessiva del Pil è prevista all’1,7% nell’Ue, 1,6% nell’area dell’euro”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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