In occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si svolgerà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre, la Francia istituirà i controlli alla frontiera per un mese.
L’annuncio arriva direttamente da Bernard Cazeneuve, ministro dell’Interno, che ha però precisato che i controlli non rappresentano una sospensione del Trattato di Schengen. Il trattato, sottolinea il ministro “prevede in uno dei suoi articoli la possibilità per gli stati” di ripristinare un controllo alle frontiere “in circostanze particolari, come è la Conferenza sul Clima”. Il ministro Cazeneuve ha spiegato che i controlli verranno introdotti per “un contesto di minacce terroristiche o di rischio di turbativa dell’ordine pubblico”.
