Roberto Fico, Presidente della Camera, ha ricevuto dal Capo dello Stato, Mattarella, l’incarico di effettuare un giro di consultazioni per verificare la possibile formazione del nuovo Governo; tutto normale, tutto secondo le regole, ma cosa verrà fuori da questo “giro” nuovo che già non sia emerso di fronte al Capo dello Stato? Ci sarà chi ha detto una cosa a Mattarella e nel frattempo ha cambiato idea, come un Vitali qualunque?
Mi pare che siamo al paradosso, come fossimo cinematograficamente parlando all’ennesimo sequel di un film: “I mostri”, “I nuovi mostri”, “I mostri dei nuovi mostri”, con personaggi ed interpreti che si ripetono all’infinito nell’assurdo!
In realtà mi viene persino da ridere, perché mi vedo Fico vestito da speleologo, con il caso in testa e la lampadina accesa nel tentativo di rischiarare la strada da seguire, la sua però al contrario, non in discesa, ma impervia, quasi come quella che incontra un alpinista alle prese con certe pareti di roccia dove sono più i punti cedenti, toccando i quali si rischia di cadere, che gli appigli cui aggrapparsi.
Certo più passa il tempo e meno capisco della politica, io che ne sono sempre stato ben distante, perché si può certamente scendere a compromessi anche per il comune cittadino, è la vita che ci porta ad accettarli, si può anche cambiare idea rispetto ad idee che si ritengono ferme come macigni, ma qui è come essere dentro una trottola che cambia continuamente il proprio percorso.
Se si sono seguiti gli eventi di queste ultime settimane, ci si è certamente accorti di come funzioni il percorso politico italiano …. faccio cadere il Governo, ne permetto la rinascita, prima però chiedo che si esplori, si consulti, metto un veto (provvisorio) su chi ne deve essere il capo, ma il mio veto potrebbe cadere tra due/tre giorni, faccio discorsi sulla mancanza di contenuti, o sulla loro importanza, ma alla prova dei fatti, dei suddetti contenuti non me ne può fregare di meno …. applausooooooo!!!
Intanto ognuno spara quello che vuole, cioè di tutto, dall’azzeramento delle cartelle esattoriali, all’abbassiamo l’IVA, e fortuna che non abbiamo ancora sentito …. usciamo dall’Europa, torniamo alla lira, e visto che la nebbia è quasi scomparsa …. tagliamo la cima del Turchino!!!!
Siamo davvero una Repubblica delle banane, anzi del …. Fico …. tanto la foglia se la “ciucciano” sempre gli italiani, che siano liberisti, progressisti, populisti e terrapiattisti, perché qualcuno, in ogni caso, ci guadagnerà, ma non sarà certo il popolo.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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