ANCI, RAPPORTO NAZIONALE SULL'ATIVITA' DELLA POLIZIA LOCALE

La Polizia di Stato di Pisa alle 4 di notte ha eseguito un fermo – disposto dalla Procura pisana – dopo serrate indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura nei confronti di un 35enne italiano, ritenuto il presunto autore del tentato omicidio premeditato della dottoressa Barbara Capovani. La psichiatra 55enne era stata aggredita venerdì pomeriggio, all’uscita dall’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove dirige l’Unità di Salute mentale adulti.

Restano sempre gravi e critiche le condizioni della donna: nell’ultimo bollettino diramato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana ieri, sabato 22, si apprendeva che “versa in condizioni estremamente critiche ma è ancora viva”.

La psichiatra era stata aggredita da “un uomo vestito di nero” – secondo il racconto dell’unico testimone sul posto – che poi si è dileguato: “ha aspettato la dottoressa all’uscita dell’edificio che ospita Psichiatria, l’ha aggredita e poi è scappato”. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che l’aggressore abbia colpito la donna con un oggetto contundente.

“Episodio gravissimo, i nostri sanitari stanno facendo tutto il possibile per curare la dottoressa aggredita. Grazie alle forze dell’ordine impegnate a ricostruire l’accaduto, spero venga al più presto arrestato l’ignobile aggressore e assicurato alla giustizia pagando per questo atto vigliacco e inaudito”: lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Esprimendo il mio profondo dolore dico anche che dobbiamo fare tutti di più per tutelare i nostri operatori sanitari e il loro quotidiano immane sacrificio. Ma in questo momento non posso che dire: forza Dottoressa!”

A cura di Elena Mambelli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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