Incontrastate e imbattibili: sono questi gli aggettivi che meglio si adattano alle due Mercedes di Rosberg e di Hamilton, rispettivamente al primo e al secondo posto sul podio di Sochi, dove hanno collezionato la 30esima doppietta.

Il Gp di Russia ha comunque regalato grandi emozioni, basti pensare che il britannico Hamilton è partito dalla decima posizione ed è riuscito a rimontare fino ad ottenere il secondo posto, regalando agli spettatori la vista di alcuni sorpassi a dir poco entusiasmanti.

Buon terzo posto per la Ferrari di Kimi Raikkonen. Completano la “top ten” Bottas, Massa, Alonso (per lo spagnolo sono i primi punti Mondiali), Magnussen, Grosjean, Perez e Button.

Triste gara per Sebastian Vettel, che termina la corsa dopo il primo giro; partito dalla settima posizione, penalizzato di cinque posti per aver sostituito il cambio durante le prove libere, il tedesco è stato tamponato alla curva 3 dalla Red Bull del russo Kvyat, andando a sbattere contro il muretto.

Rosberg, partito in pole, conserva il comando e va a centrare la quarta vittoria stagionale. Amareggiato Vettel: “Le immagini parlano chiaro, non ho nulla da dire. Mi dispiace perché ero quinto. Ma se da dietro non frenato diventa tutto inutile. Un vero peccato. Credo che sia stato tutto non necessario e non mi spiego il perché, visto che il Gran Premio dura 53 giri”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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