Nell’attesa che questa sera si sfidino Genoa-Roma e Napoli-Atalanta, con partenopei e giallorossi che scalpitano per il secondo posto in Serie A, diamo uno sguardo a quanto avvenuto questo weekend.

La Juve ha vinto contro il Carpi, confermandosi per l’ennesima volta regina di questo campionato, saldissima al vertice della classifica con i suoi 83 punti. E da lì, chi la schioda più?

Ma se da un lato, a due giornate di distanza dalla fine della maxi sfida italiana, molte cose paiono ormai ovvie, altre riservano ancora qualche colpo di scena: parliamo dell’ambito “salvezza”. Con un bel 2-0, il Palermo ha sconfitto la Samp di Montella, arrivando a quota 35 punti, come il Carpi.

Sassuolo-Verona non ha regalato grosse emozioni: i neroverdi erano poco ispirati e si sono limitati a segnare un gol, mentre la squadra di mister Delneri ha giocato discretamente, nonostante l’inevitabile retrocessione.

Milan-Frosinone è finita 3-3, nell’inutilità più totale: un punto a testa che non serve a nessuno. I rossoneri vengono allegramente scavalcati dal Sassuolo, perdendo il sesto posto che vale l’Europa League, mentre il Frosinone vede sfumare un successo che poteva spingerlo verso la salvezza, traguardo che ora pare inavvicinabile.

Un altro sogno sfumato è quello della Champions per l’Inter: la sconfitta contro la Lazio di 2-0 manda in frantumi le speranze dei ragazzi di Mancini.

Nella partita Empoli-Bologna, dove si possono segnalare un paio di spunti di Giaccherini e Floccari e nulla più, il pareggio senza reti consente alla squadra di Drago di ottenere il punto che vale la salvezza matematica.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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