Europei di calcio 2021. L’estate sportiva 2020, a cavallo del Covid-19, sarà certamente ricordata come quella della ripresa dei campionati di calcio e anche dei rinvii di grandi eventi. Tra questi le Olimpiadi e gli Europei. I temi riguardanti la sicurezza per i prossimi Campionati Europei di calcio – pandemia permettendo – che si svolgeranno il prossimo anno, tra giugno e luglio, sono stati al centro di vari incontri organizzati a Roma dal Dipartimento della pubblica sicurezza con una delegazione del Consiglio d’Europa.

Tra i membri della delegazione anche alcuni esponenti dell’Uefa (Union of european football associations), che stanno testando i sistemi di sicurezza delle nazioni che dovrebbero ospitare la massima manifestazione calcistica continentale riservata alle nazionali. Novità, per la prima volta sarà itinerante. Le partite saranno disputate a Roma, Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Baku, Monaco di Baviera, Londra e San Pietroburgo.

Sono stati due giorni d’incontri e di esperienze anche sul campo di gioco, organizzati dal Dipartimento della pubblica sicurezza, in sinergia con la Federazione italiana gioco calcio (Figc). I vari attori coinvolti nella sicurezza, delle istituzioni e del mondo dello sport, hanno fornito un quadro delle attività di governo e di gestione delle manifestazioni sportive. Tutto questo impegno ha consentito di affermare la piena coerenza del quadro interno ai criteri e agli indirizzi della Convenzione CoE CETS n.218 in materia di safety, security & service, mostrando un modello molto orientato a un approccio integrato, dove la collaborazione tra i vari partner pubblici e privati è essenziale.

I temi trattati, quando possibile, saranno quindi sottoposti a un “focus” sui concetti di sicurezza fisica, sicurezza pubblica e servizi, soprattutto per renderli omogenei con gli standard degli altri Paesi che ospiteranno l’Europeo. Nella prima giornata la delegazione è stata accolta a Palazzo Cimarra, edificio storico del Ministero degli Interni, da un dirigente di pubblica sicurezza. Poi i delegati hanno assistito a un convegno con interventi delle figure istituzionali coinvolte nel sistema di sicurezza per i grandi eventi.

Al termine la delegazione è stata accompagnata presso la questura di Roma, dove ha partecipato a un tavolo tecnico presieduto dal Questore. L’indomani, presso la sala Manganelli del Viminale, c’è stato un incontro con le rappresentanze delle parti sportive e nel pomeriggio la visita della delegazione è terminata allo Stadio Olimpico, dove gli esperti della Figc hanno illustrato agli ospiti la futura organizzazione del “Campionato Europeo” che si svolgerà nella Capitale. 

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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