Contro l’Austria è la prima partita in cui gli azzurri non possono fare errori, quindi dovranno giocare una grande partita senza sottovalutare l’avversario. Nelle gare precedenti si poteva anche sbagliare, in questa no. L’Italia per continuare il suo cammino deve vincere per forza, non può fare altro.
Conferenza stampa di Roberto Mancini, ct della Nazionale: “L’Austria non c’è dubbio è una squadra aggressiva, veloce e di qualità. Dovremo fare qualcosa di molto importante per mettere in tasca la partita. Loro hanno giocatori validi tecnicamente e fisicamente, non è semplice giocarci contro. Dobbiamo farci trovare pronti, perché sanno pressare bene”.
L’Italia dopo tre partite da assoluta protagonista, e con la corona del bel gioco nella prima fase attribuita da molti osservatori, contro l’Austria comincia il torneo del dentro o fuori. E lo fa nello stadio mito del calcio. La maggior parte dei calciatori non ha la fortuna di giocare su quest’erba, e chi lo fa deve onorare la maglia con una grande prestazione. L’Italia, siamo convinti che lo farà.
Contro la nazionale di Franco Foda, ct austriaco di padre italiano, l’Italia insegue – per l’ottava volta nella sua storia – il passaggio ai quarti di finale, come cinque anni fa, sotto la guida di Antonio Conte. Un traguardo che alla vigilia della trasferta londinese appare assolutamente alla portata degli Azzurri.
L’appuntamento è per domani sera a Wembley in uno stadio stupendo, quello che viene definito il tempio del calcio e dove nel 1973 ci fu proprio la vittoria dell’Italia.
Probabile formazione – Di Lorenzo dovrebbe giocare terzino destro, Acerbi al fianco di Bonucci perché Chiellini non è ancora recuperato al cento per cento, e a centrocampo la forma di Verratti dovrebbe tener fuori Locatelli, nel terzetto completato da Jorginho e Barella. In avanti, si torna al trio iniziale, Berardi-Immobile-Insigne.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse
