Una persona è morta nell’esplosione della fabbrica Adler Plastic di Ottaviano (Napoli). Altre due sono rimaste ferite, una delle quali trasportata all’ospedale di Nola in condizioni gravissime, un’altra all’ospedale Cardarelli di Napoli. Lo riporta l’Adnkronos.

La Adler Plastic, azienda di Paolo Scudieri, si occupa della lavorazione di gomma e plastica.

Il boato dell’esplosione è stato sentito a chilometri di distanza.

Una colonna di fumo nero è visibile dai centri lontani dal luogo dell’incidente, compresa la città di Napoli.

Sul posto carabinieri, polizia vigili del fuoco, impegnati a domare l’incendio.

“Esplosione in un’azienda di componenti plastici, soccorsi dai #vigilidelfuoco 5 operai. In corso le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della struttura dopo il crollo di parte della copertura”. Questo il tweet dei Vigili del Fuoco.

L’Ansa riporta che la fabbrica aveva riaperto ieri, per effetto dell’ultimo decreto governativo, effettuando i turni con personale ridotto per il distanziamento nei luoghi di lavoro.

Alcuni testimoni hanno definito “apocalittico” lo scenario dopo l’esplosione. Alcuni dipendenti, usciti indenni dalla fabbrica, ipotizzano che a scatenarla sia stata una bombola del gas presente nello stabilimento per le lavorazioni.

La Redazione giornalistica – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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