Con il misero sennò del poi, il calcio sarebbe più razionale, ma non sarebbe vero, reale, sorprendente. Sono i risultati inattesi a confermarlo. Il pallone, in tutta la sua storia ci ha insegnato che non esiste un risultato acquisito.

Nella terza serie del girone B, dove milita il Cesena, la stagione è iniziata con il rovescio della medaglia.

La Torres che umilia le grandi per antonomasia si ritrova solitaria al comando della classifica e dopo il pari interno con la SPAL come un deltaplano intende rimanere ad alta quota con tanto di merletti di mattoni antichi.

Il distacco da una formazione candidata alla promozione come il Pescara di Zeman rimane abbondante e potrebbe crescere nelle prossime giornate, se gli abruzzesi non cambieranno lo stile difensivo. L’amara sconfitta interna subita dalla Recanatese come una letteratura di Leopardi, hanno stordito le sirene dell’Adriatico.

I romagnoli che sono andati in gita a Chiavari, prima di incontrare la Virtus Entella, non sono andati oltre due scialbi pareggi contro il Sestri Levante e il Pineto allontanandosi dai sardi di sette lunghezze.

Domani sera, il cavalluccio, contro la Carrarese, dovrà trovare nuovi modi per stupire superando ogni ostacolo. Il successo, i tre punti, devono entrare nelle tasche di Domenico Toscano con tanto di ricetta curativa per i muscoli dei difensori di casa.

Senza il successo occorrerà accettare di nuovo un destino che preoccupa per salire lo scalino più alto del podio.

Un mistero agonistico da LECCO…

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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