Il discografico, editore e produttore  musicale Piero Sugar, marito di Caterina Caselli, è morto la scorsa  notte nella sua casa di Milano all’età di 85 anni. I funerali, come ha annunciato la stessa famiglia, si svolgeranno oggi 13  giugno, alle ore 14.45, nella basilica di San Marco a Milano.

Nato a Milano il 7 febbraio 1937, era figlio di Ladislao Sugar  (Budapest 1896 – Milano 1981), il fondatore delle Messaggerie  Musicali, che nel 1959 acquisì la Cgd, Compagnia Generale del Disco,  fondata da Teddy Reno, dando vita così alla Cgd-Sugar. Entrato  nell’azienda paterna a metà degli anni Sessanta, Piero Sugar ne è diventato in seguito amministratore delegato e vice presidente,  vivendo tutta la grande stagione del boom musicale e delle sue  trasformazioni anche tecnologiche.

Piero Sugar conobbe Caterina Caselli, di nove anni più giovane,  all’epoca ribattezzata “casco d’oro”, poco dopo il grande successo di  “Nessuno mi può giudicare” (1966) prodotto proprio dalla Sugar. La  coppia si sposò nel 1970, quando lei aveva 24 anni e lui 33.

Nel 1971  è nato il loro figlio Filippo Sugar, che dal 1997 è amministratore delegato del Gruppo Sugar e dal 2015 al 2018 è stato anche presidente  del consiglio di gestione della Siae.

Tra gli artisti della scuderia, Andrea Bocelli, Malika Ayane, i Negramaro, Raphael Gualazzi, Madame, Motta, Sangiovanni.

A cura di Claudio Piselli – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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