Nelle ultime 24 ore sono 27.296 i nuovi casi Covid in Italia, contro i 36.265 di ieri con un numero di tamponi processati pari a 165.185 contro i 228.707 di ieri e con un tasso di positività che sale dal 15,8% al 16,3%.

I decessi nelle ultime 24 ore sono 147 (ieri 128) per un totale da inizio pandemia di 174.447.

Scendono di 20 unità le terapie intensive (ieri -11) con 11 ingressi del giorno, per un totale di 268, mentre calano di 314 i ricoveri ordinari (ieri -205) per un totale di 7.025.

La regione con il maggior numero di casi per il secondo giorno consecutivo è il Veneto con 3.477, davanti a Lombardia (3.029), Emilia Romagna (2.291), Campania (2.144), Sicilia (2.082) e Lazio (1.952). 

Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 21.554.626. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 55.396 (ieri 21.912) per un totale che sale a 20.581.917. Gli attualmente positivi sono 16.025 in meno e diventano 817.998, di cui 810.705 in isolamento domiciliare.

È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Oms: “Variante Centaurus più contagiosa e cattiva”

BA.2.75, la nuova variante indiana nota anche come Centaurus, sarebbe più contagiosa e più cattiva delle altre Omicron. “Studi preliminari di laboratorio indicano un vantaggio di crescita relativo di BA.2.75 rispetto a BA.2 e BA.5.2. Inoltre, vi è un’indicazione di maggiore fusogenicità, replicazione più efficiente nelle cellule polmonari e maggiore patogenicità in un modello animale di criceto rispetto a BA.2”. Lo evidenzia l’Organizzazione mondiale della sanità, in un focus sulle varianti nell’aggiornamento epidemiologico settimanale, precisando che “sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati preliminari”.

Questa sottovariante Omicron, segnalata a partire da maggio 2022 e al momento sotto monitoraggio, presenta nove mutazioni aggiuntive nella proteina Spike rispetto all’originaria BA.2; almeno una di queste mutazioni è stata associata alla fuga immunitaria nelle varianti precedenti. Al 15 agosto è stata registrata in 16 paesi, con più di 2.700 sequenze riportate. La maggior parte delle sequenze proviene dall’India. La prevalenza globale di BA.2.75 risulta più elevata dal 3 al 9 luglio ed è poi diminuita nelle ultime settimane, ma non è noto – conclude l’Oms – se si tratta di un reale calo o se sia il risultato di un ritardo nelle sequenze. La variante dominante si conferma ancora Omicron 5 (74%).

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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