Ancora segnali di calo per la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 59.555 contro i 73.357 di ieri ma soprattutto i 60.415 di domenica scorsa scorso: per il terzo giorno di fila i contagi sono di poco inferiori rispetto allo stesso giorno della settimana precedente, segno che potrebbe essere stato raggiunto e appena superato il picco di questo colpo di coda di marzo.
I tamponi processati sono 384.323 (ieri 504.185), con un tasso di positivitĂ che sale dal 14,5% al 15,5%.
I decessi sono 82 (ieri 118): le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 158.782. Le terapie intensive tornano ad aumentare, 12 in piĂą (ieri +5) con 40 ingressi del giorno, e salgono a 464, così come anche i ricoveri ordinari, che crescono di 158 unitĂ (ieri +29), 9.181 in tutto.
E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Lo studio inglese sul mix Covid-influenza
Gli adulti in ospedale che hanno il Covid e l’influenza allo stesso tempo sono a rischio molto maggiore di malattie gravi e morte rispetto ai pazienti che hanno Covid-19 da solo o con altri virus. Questo dice una ricerca pubblicata su Lancet. Gli esperti hanno scoperto che i pazienti con co-infezione daSARS-CoV-2 e virus influenzali avevano una probabilitĂ quattro volte maggiore di richiedere il supporto della ventilazione e 2,4 volte piĂą probabilitĂ di morire rispetto a quelli che avrebbero avuto il Covid-19.I ricercatori affermano che i risultati mostrano la necessitĂ di maggiori test antinfluenzali sui pazienti Covid-19 in ospedale e sottolineano l’importanza di una vaccinazione completa sia contro Covid-19 che contro l’influenza.
Il team dell’UniversitĂ di Edimburgo, dell’UniversitĂ di Liverpool, dell’UniversitĂ di Leiden e dell’Imperial College di Londra, ha pubblicato su Lancet i risultati in uno studio su oltre 305.000 pazienti ospedalizzati con Covid-19. La ricerca, condotta nell’ambito del Consorzio di caratterizzazione clinica del Coronavirus dell’ International Severe Acute Respiratory and emergente Infection Consortium (ISARIC), è il piĂą grande studio mai condotto su persone con Covid-19 e altri virus respiratori endemici.
A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica