SILVIO BRUSAFERRO PROFESSORE

Secondo l’ultimo aggiornamento dei dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.390 nuovi casi con 196.922 tamponi e 25 morti.

Il tasso di positività è dello 0,7%, in lieve calo rispetto allo 0,8% di ieri.

Ieri si sono registrati 1.394 casi con 174.852 test e 13 morti. -11 terapie intensive, -30 ricoveri Riprende a scendere dopo lo stallo di ieri il numero dei ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia.

Sono infatti 169 i pazienti in rianimazione, 11 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 8, gli stessi di ognuno dei due giorni precedenti. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.167, in calo di 30 unità rispetto a ieri.

Nelle ultime 24 ore si registrano 230 casi in Lombardia e 3 morti, in Campania 226 nuovi casi e tre decessi, 201 positivi e una vittima in Sicilia, nel Lazio si registrano 135 casi e 3 decessi, in Veneto 106 contagi e un decesso, in Emilia Romagna 99 nuovi casi, in Toscana 79 nuovi casi e un decesso, in Sardegna 51 casi, in Calabria 48 nuovi casi e un decesso, in Puglia 44 casi e due decessi, in Piemonte 40 casi e un decesso, in Abruzzo 32 positivi, nelle Marche 19 nuovi casi, in Friuli Venezia Giulia 17 nuovi contagi, in Liguria 17 nuovi contagi, in Trentino 3 casi positivi, 3 positivi in Valle d’Aosta.

Brusaferro: in Italia curva piatta ma lieve ricrescita “La curva epidemica in Italia resta sempre piatta, per quello che riguarda l’aumento dell’incidenza dei casi Covid ma in certe Regioni si nota una lieve ricrescita. Una elevata circolazione, a livello europeo, si registra invece nell’area che comprende Portogallo e Spagna”. Così il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di Regia. Per Brusaferro, al di là dei livelli bassi che attualmente ci sono in Italia, “i casi in aumento riguardano ben undici Regioni negli ultimi 7 giorni”. L’età mediana dei nuovi casi di Covid in Italia è 31 anni, ricoverati 52, 63 anni per la terapia intensiva e 78 l’età mediana della mortalità: lo ha riferito il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa per la presentazione del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

Vaccini, 2 dosi proteggono da ricoveri e morte fino 100% Il vaccino contro il Covid-19, se si sono completate le due dosi previste, è efficace circa all’80% nel proteggere dall’infezione e fino al 100% nel proteggere dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età. Lo dimostrano i dati elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità provenienti dall’Anagrafe nazionale vaccini e dalla sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus Sars-CoV-2 relativi al periodo tra il 21 giugno e il 4 luglio.

Rezza: In Italia situazione buona ma segnale inversione tendenza “La situazione in Italia è ancora apparentemente buona, abbiamo un’incidenza di infezione è ancora bassa. Ma c’è una piccolo segnale di inversione di tendenza”. Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di regia.

A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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