La situazione italiana gradualmente pare spostarsi da un punto sanitario verso un timido sospiro di sollievo, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri rassicura infatti rispetto a un possibile ritorno alla crisi emergenziale, tanto da escludere il blocco da Regione a Regione prevista dal governo Conte nei prossimi giorni.

“Non vedo dai numeri che abbiamo delle Regioni che hanno dei rischi particolari. Dobbiamo dividere l’Italia in due parti principali, c’è la Lombardia che è un caso a parte, perché li è avvenuto un vero tsunami, e le altre regioni dove il virus non è arrivato e che quindi devono essere preservate da focolai che possono partire e andare da sé, contagiando molte persone”.

Cautamente ottimista (“Dai dati io mi aspettavo qualcosa di peggio, quindi, a dire il vero sono molto ottimista. Credo che andando avanti così torneremo a una vita normale, con nuove regole, ma verso il normale”), buone notizie arrivano anche sul fronte dei farmaci.

Lo studio sul remdisivir
Secondo i risultati di un rapporto pubblicato sul New England Journal of Medicine, il farmaco antivirale sperimentale remdesivir è superiore allo standard di cura per il trattamento del Covid-19. In particolare, è in grado di ridurre i tempi di guarigione per i malati di Coronavirus.

Il farmaco che aveva letteralmente entusiasmato le Borse, ma che aveva ricevuto il “niet” di prestigiose realtà, come il Financial Times, sembra offrire ora importanti speranze.

Lo studio è iniziato il 21 febbraio 2020 e ha arruolato 1.063 adulti partecipanti in 10 Paesi in 58 giorni, ricoverati con Covid-19 con evidenza di coinvolgimento del tratto respiratorio inferiore.

Cosa hanno scoperto gli scienziati
Gli studiosi hanno scoperto che il remdesivir è stato buono per i pazienti ospedalizzati con forma grave di Covid-19 che avevano bisogno di ossigeno supplementare.

L’analisi rileva che i pazienti che hanno ricevuto il remdesivir hanno avuto un tempo di recupero più breve rispetto a quelli che hanno ricevuto il farmaco placebo. Il tempo medio di recupero è stato di 11 giorni per i pazienti trattati con remdesivir, rispetto a 15 giorni per quelli che hanno ricevuto il placebo.

Sembrerebbe anche che il farmaco faccia ridurre la mortalità, capacità che era stata già rilevata e sostenuta dall’esperto e super virologo della Casa Bianca Anthony Fauci, ma che al momento non avrebbe ancora evidenze scientifiche certe.

A cura di Silvia Camerini – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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