Stefano Pioli vince la Panchina D'oro

L’andata dei quarti di finale di Champions, nel primo confronto del cosiddetto “derby italiano” tra  Milan e Napoli, finisce in mano ai rossoneri. I ragazzi di Spalletti non riescono a sfondare.

Orgoglio rossonero. San Siro esplode, cori dedicato a Pioli, che ringrazia pubblicamente rivolgendo un applauso ai tifosi. Il Napoli parte fortissimo e aggredisce sin da subito i rossoneri. Pioli sembra soffrire per questo avvio di partita. E non solo, anche Ibra sembra nervoso. Il Milan dopo 10’ cerca di impossessarsi del campo. Partenopei respingono con forza dimostrando di essere capaci di sopportare la tensione. Per i primi 15′ prevale il pressing alto del Napoli, pericoloso in diverse circostanze. Possesso prolungato del Napoli, che cerca una possibilità per spezzare la difesa del Milan, ma i rossoneri fanno muro, riescono a resistere agli assalti degli avversari. Al 21′ continua la lotta a centrocampo. Verso il 19′ il Milan cerca la chiave per andare avanti con i suoi terzini Calabria e Theo, cercando di stanare gli azzurri, ma non è facile avanzare per i rossoneri. Al 25′ Leao in progressione pazzesca. Il fantasista portoghese supera prima Rrahmani, poi Anguissa, arriva davanti a Meret e concludendo con il mancino: pallone a fil di palo. Al 27′ si ferma il gioco. Leao dispiaciutissimo ha spaccato la bandierina del calcio d’angolo, ma l’arbitro non estrae il cartellino giallo.  Finalmente, la situazione si sblocca al 40’ con il gol di Bennacer, che porta i padroni di casa in vantaggio. Azione pazzesca da parte dei rossoneri. Brahim Diaz con un solo tocco salta due avversari, arriva al limite dell’area, serve Leao sulla destra, e il portoghese indirizza sulla sinistra a Bennacer, che senza pensarci due volte, scaglia un potente mancino sul primo palo. Meret la tocca, ma non basta. E’ rete. Il Napoli ha fatto una prima frazione con grande personalità ma il Milan riesce a beffarlo.

La prima frazione finisce con il Milan in vantaggio 1-0. Gli azzurri sembrano avere un migliore approccio alla partita, andando vicino al gol dopo soli 50” con Kvaratskhelia, ma pian piano il Milan, dopo un quarto d’ora, riesce a venir fuori sfiorando il goal con una splendida progressione di Leao. Alla fine del primo tempo, i rossoneri riescono a sfiorare il raddoppio, con un colpo di testa di Kjaer che si è stampato sulla traversa.

Milan v Napoli - champions league quarti di finalegettyimages Milan v Napoli – champions league quarti di finale.

Inizia il secondo tempo. Intanto non ci sono cambi. Il match ricomincia con gli stessi titolari. Il Napoli deve riscattarsi e ricomincia subito aggressivo. Al 53′ arriva un occasione per gli azzurri con Di Lorenzo che al volo con il destro tira in porta, ma viene deviato. E’ angolo. Al 59′ in area di rigore rossonera c’è un contatto spalla-spalla tra Theo e Lozano. Il Napoli reclama rigore, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi. Ora c’è molto nervosismo in campo. E il gioco appare meno preciso. I padroni di casa cercano di limitare il possesso del pallone da parte degli avversari. Al 66′ esce Bennacer, titolare del vantaggio rossonero, e entra Saelemaekers. Al 69′ Spalletti decide un cambio per cercare di movimentare la situazione, entra Raspadori e esce Lozano. Al 74′ arriva un colpo di scena, due cartellini gialli in quattro minuti per Anguissa, entrambi per fallo in ritardo su Theo Hernandez. Espulsione del calciatore. Ora il Napoli gioca in dieci. E arriviamo a 90+5. Nel finale, altra occasione per i partenopei con Di Lorenzo e Olivera. Ma nulla da fare. Una match ad altissima tensione, degno di una competizione europea. Gli uomini di Spalletti lasciano San Siro sicuramenti con un po’ di amarezza, sapendo di dover affrontare martedì prossimo il ritorno, al Maradona, senza Anguissa, espulso, e con Kim ammonito. Si spera nel ritorno di Osimhen.

Questo il commento di Stefano Pioli, allenatore del Milan, nel post partita: “Al ritorno sarà un’altra bella partita. Abbiamo giocato con intensità, loro sono partiti meglio mentre noi abbiamo palleggiato male. Loro erano più aggressivi, sono una squadra forte ed è la prima volta che vinciamo con loro qui in tre anni. Abbiamo speso tanto, ma c’è il rammarico per non aver fatto un altro gol. C’è comunque equilibrio tra le due squadre. Mi è piaciuta tutta la squadra, abbiamo fatto una partita da Champions. E’ un buon risultato, ma il turno non è chiuso e guardiamo con fiducia e concentrazione al ritorno”.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

 

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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