“Bisogna di ripartire da chi non ha voce”. Così Matteo Salvini – dal palco di piazza del Popolo, nel cuore della Capitale – durante il suo intervento alla kermesse unitaria del centrodestra. Poi attacca, anche rivolto alla stampa: “Non ce la fate a farci litigare” facendo riferimento ai suoi ‘alleati’, Fratelli d’Italia e Forza Italia. “Ringrazio a chi sta dando la diretta di questa manifestazione – prosegue – anche di chi stava dando la diretta e ora sta dando quella di un signore, Giuseppe Conte, che nei mesi di chiusura ci spuntava anche durante Barbapapà, ci sono alcune tv che seguono anche i Fantasy”.

Il leader della Lega poi ribadisce come tante famiglie e imprese italiane si trovino in difficoltà: “Pace fiscale. Non esiste libertà se non c’è libertà economica diceva Margaret Thatcher”. E invita il governo a interventi mirati, concreti per far ripartire il Paese. Non manca l’attacco al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che voleva ingabbiare gli alunni in gabbie di plexiglass.

E la definisce inadeguata al suo ruolo. Inoltre Salvini ricorda come il centrodestra sia stato determinante nel far stanziare fondi (300 milioni) alle scuole paritarie, in forte difficoltà economiche in questo periodo di crisi dovuto all’emergenza coronavirus. Sulla riforma della giustizia auspica una rapida e seria riforma da fare con i magistrati e con gli avvocati. Poi il leader leghista ricorda il caso del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi sottolineando come sia stato “eliminato in modo infame da dove gli italiani lo avevano messo”.

“Questa è una grande giornata di partecipazione e libertà. Qui la squadra che che governerà il Paese nei prossimi anni” – prosegue ancora il leader della Lega che facendo riferimento a Silvio Berlusconi, con cui si sottolineano delle distanze su alcuni temi – ha replicato: “Mi fido totalmente. Avremo la forza, la fortuna e la bravura di convincere delle nostre idee chi non è ancora pienamente convinto”.

Sul fatto che gli azzurri – come rimarcato da alcuni cronisti – dialogano con l’esecutivo, il leader leghista attacca: “Anche noi dialoghiamo, non solo Forza Italia, però per dialogare bisogna essere in due”. Poi ribadisce: “Nessuna data è stata ancora fissata con Conte, però vivo bene lo stesso”.

A cura di Renato Lolli – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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