stupro
Necessita fare un punto su tale fatto “delittuoso” del 30 gennaio scorso,  che, arrivato prepotentemente e giustamente su social e TG delle varie correnti politiche, è diventato virale sotto tutti gli aspetti dando addito anche ad interventi mirati e a crearne un “fatto politico”.
La Magistratura addita i “social” invitandoli a non denigrare gli extracomunitari, tra l’altro i veri colpevoli o meglio i “presunti colpevoli” in quanto non ancora processati.
Il Senatore e Vice Premier Matteo Salvini parla di Castrazione chimica.
La Premier Giorgia Meloni rivolge parole di conforto alla vittima e afferma che il Governo ci sarà e che verrà fatta giustizia.
Il Popolo sovrano chiede anzi pretende “vera giustizia” e non quella di comodo, buonista e politicizzata che da troppo tempo tutela chi offende o delinque a scapito delle parti lese.
Il PD come sempre tutela migranti ed extracomunitari e parla di “fatiscenti statistiche” in merito a stupri e violenze e qui è il caso di fare una giusta puntualizzazione.
Nella trasmissione di Rete 4 delle 20.30 di ieri sera una “esponente del DP” ha subito precisato – in risposta al fatto che le 7 “bestie umane” sono migranti arrivati clandestinamente dall’Egitto e su 7 ben 5 si sono allora (2021) dichiarati “minori” ben consci dei vantaggi che comporta tale ammissione – che in Italia le violenze e gli stupri sono perpetrati per circa il 65% da italiani e per il 35% da extracomunitari, prevalentemente di colore.
Se questo dato è corretto in base alla statistica dei grandi numeri, che fa molto comodo a certe fasce politiche andrebbe letto correttamente in modo diverso. Dai data ISTAT i casi di stupro del 2023 in Italia sono stati 652.000 e quelli di tentato stupro 746.000. Ora, rapportati equamente ai cittadini Italiani (53.700.000 circa) e agli extracomunitari presenti (5.300.000 circa), le % da assegnare sono ben diverse da quelle sopracitate che ovviamente non tengono minimamente conto della realtà basata sul numero degli abitanti nel nostro paese.
Stupri e violenze sessuali: 0,79% da italiani – 4,30% da stranieri
Tentati stupori e violenze:  0,90% da italiani – 4,92% da stranieri
Alla luce di questi fatti si ripropone l’esigenza di “inserire” una giuria popolare apolitica” nell’ambito di tali processi con il compito di emettere il verdetto di colpevolezza o meno in tali episodi, evitando decisioni buoniste e quant’altro ormai “di moda” in tali processi: ricerca di cavilli nella giurisprudenza, intervento di psicologi e psichiatri, attenuanti di ogni tipo, ecc. ecc.
Si parla della “difficoltosa situazione carceraria” e pertanto di favorire non la prigione ma arresti domiciliari, lavori socialmente utili, Centri sociali, Cooperative, affiancamenti per insegnare ai “condannati” le realtà affettive e tutto questo “IGNORANDO” la tragedia di CHI invece ha subito uno stupro o una violenza e che ne porterà il segno per tutta la vita.
Ripeto: “7 migranti” arrivati clandestinamente nel 2021 dall’Egitto, la Stato che ha assassinato il nostro Giulio Regeni e che si fa gioco di NOI, hanno in 2 stuprato una bambina, in 2 l’hanno violentata senza pietà, in 2 l’hanno privata del suo bene più prezioso violando la sua intimità, mentre gli altri 5, hanno tenuto fermo il suo fidanzato per farlo assistere a tale macello e ora presunti colpevoli di tale “fatto delittuoso”, sono in attesa del processo, ma sembra che solo 2 attualmente siano in carcere.
Mi rivolgo in particolare ai “Siciliani”: la bambina stuprata e violentata brutalmente è siciliana come Voi e potrebbe essere nostra figlia, nostra sorella, nostra cugina, nostra nipote, non possiamo dimenticarlo e credo che chiedere e ottenere “vera” giustizia sia un dovere di noi tutti contro i colpevoli di tali retai, siano essi italiani o stranieri.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui