I media britannici non avrebbero dubbi al riguardo, ma si sta ancora aspettando la conferma ufficiale: l’ipotesi, è che l’ex ministro gallese Carl Sargeant si sia suicidato.

Alcuni giorni fa era stato coinvolto nello scandalo delle molestie sessuali che ha travolto la politica britannica. Sargeant, 49 anni, sposato e con due figli, aveva dato le dimissioni dopo che era stato sospeso dal partito Laburista.

Il suo corpo senza vita è stato ritrovato poco prima di mezzogiorno nella sua casa di Connah’s Quay, Galles del Nord e per la polizia “non si tratta di morte sospetta”: quindi, non sarebbe stato ucciso. In un comunicato che ha accompagnato le sue dimissioni, il 3 novembre, il ministro gallese spiegava di essere stato informato delle accuse mosse nei suoi confronti dal premier regionale Carwyn Jones, senza precisarne il contenuto. Sargeant si era detto “scioccato e provato” e aveva chiesto in una lettera inviata al segretario generale del Labour gallese di procedere “con un’inchiesta indipendente e urgente su queste accuse, in modo da permettere di cancellare ogni macchia” dal suo nome. Carwyn Jones, il First Minister gallese, ha detto che si stava indagando su Sargeant in seguito ad una “serie di incidenti” denunciati da donne.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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