Roma violenta come non si vedeva da tempo. In poco di un mese le pagine di cronaca nera sono tornate a riempirsi di casi di omicidi, sequestri di persona e violenze per le strade. Ecco gli episodi più eclatanti.
17 NOVEMBRE – Risale a poco più di un mese fa l’omicidio di tre donne da parte di Giandavide De Pau, conosciuto per essere l’autista personale di Michele Senese e finito nelle carte sul ‘Mondo di Mezzo’ di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. A perdere la vita due cittadine cinesi: Li Yan Rong, 55 anni; Yang Yun Xia, 45 anni e una cittadina colombiana: Marta Castano Torres, 65 anni.
L’OMICIDA –De Pau scappa con i vestiti ancora sporchi di sangue e con gli stessi abiti la Polizia lo trova qualche giorno dopo e lo arresta. Emergono i particolari: le pugnalate crudeli durante i rapporti sessuali. Una vicenda che ha sconvolto il quartiere Prati, dove le donne risiedevano, e l’intera Italia,
11 DICEMBRE – A distanza di alcune settimane, un nuovo episodio violento sconvolge la Capitale: quattro donne vengono uccise nel gazebo di un bar a Fidene, mentre tre persone restano ferite. L’autore, Claudio Campiti, 57 anni, viene bloccato sul posto dai Carabinieri.
A TRE GIORNI DAL NATALE – A pochi giorni dal Natale un altro omicidio scuote la Capitale: un uomo, Nazzareno Paolo Teti, 52 anni, di Vibo Valentia, viene ucciso con una coltellata al collo in strada a via della Borghesiana, alla periferia est di Roma. Subito arrestato l’aggressore: si tratta di un 47enne originario dell’Albania, fermato grazie all’incrocio tra le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e le testimonianze acquisite dagli inquirenti. Il movente è di natura sentimentale: la gelosia dell’uomo per la relazione tra la moglie e la vittima.
IL RAPIMENTO – Nella stessa sera, ma tra Tor di Quinto e Ponte Milvio, a Roma nord, un ragazzo viene rapito fuori da un ristorante di sushi da un gruppo di 6 persone che lo prelevano, lo caricano in auto, e sfrecciano via in direzione della tangenziale.
LA VITTIMA – Coinvolto un ventenne: Danilo Valeri, figlio di Maurizio, anni 46, gambizzato a maggio scorso nel corso di un regolamento di conti maturato nell’ambito del narcotraffico e del racket delle occupazioni delle case popolari. Subito si pensa a una vendetta nei confronti del padre. La Capitale resta con il fiato sospeso per ore fino a sera, quando una nota della Questura spiega che il giovane sta bene ed è stato ritrovato. A portarlo dalla polizia, poche ore prima, la madre. Indagini in corso per capire chi, come e perché lo ha rapito.