BORSASVIZZERA
La decisione a sorpresa della banca centrale elvetica di sganciare il franco dalla soglia minima con l’euro ha provocato una brusca reazione sugli asset svizzeri.

La Banca centrale svizzera ha deciso di cancellare il tetto fissato al cambio del franco contro l’euro a 1,2. Immediate le reazioni sui mercati internazionali. Con la caduta della Borsa di Zurigo, euro ai minimi e il rally del franco. Crollano i grandi esportatori.

Per frenare un’eccessivo rialzo del franco, la banca centrale svizzera, insieme all’eliminazione del tetto, ha deciso di tagliare i tassi, riducendo di mezzo punto percentuale il tasso di sconto a -0,75% e abbassando allo stesso modo la forchetta del tasso Libor che adesso oscilla tra -1,25% e -0,25%.

La banca centrale elvetica ha ricordato che la misura del 2011 era stata presa in circostanze “eccezionali” e che ora la situazione è cambiata. L’economia svizzera si è rafforzata e il deprezzamento dell’euro sul dollaro avrebbe rischiato di indebolire troppo il franco. Per cui si è preferito sganciarlo dall’euro, eliminando il tetto.

Tonfo di Swatch sulla Borsa di Zurigo, dove cede il 15% a 393,2 franchi svizzeri. Non ho parole. Questo il commento rilasciato dall’amministratore delegato del produttore di orologi svizzero, Nick Hayek, in merito alla decisione della Banca centrale svizzera di abbandonare il tetto del cambio tra franco e euro, come riportato da Bloomberg. Hayek parla di uno tsunami per l’industria dell’export, per il turismo e per l’intero Paese.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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