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Per la firma bisogna aspettare ancora qualche settimana, verso la metà febbraio, ma l’aacordo dovrebbe arriva. Lo afferma Vieri Ceriani, consigliere agli affari fiscali al Tesoro: previsto lo scambio d’informazioni su cittadini italiani che hanno beni in Svizzera. Scatterà lo “sconto” su sanzioni e tempi dell’accertamento per chi aderisce alla “voluntary disclosure”. La legge sul rientro di capitali prevede infatti che siano considerati “white list”, ai fini dell’autodenuncia, i Paesi che siglano accordi bilaterali con l’Italia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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