Nell’eterna lotta tra champagne e spumante, questa notte saranno 936milioni le bottiglie dell’italianissimo vino bianco stappate in tutto il mondo, pari a più del triplo del concorrente francese. L’Italia, insomma, vince nel mondo delle bollicine.

Secondo un’analisi Coldiretti, sulla base di proiezione di dati Istat, a fine anno sarà infatti raggiunto per la prima volta un valore dell’esportazioni di spumante all’estero di più di 2,2 miliardi (+3%) pari a un totale di 650 milioni di bottiglie.

C’è da dire che a fare la differenza è anche il costo: fuori dai confini nazionali i consumatori più appassionati sono gli americani dopo la discesa dei prezzi dell’11 % sul mercato Usa – mentre al secondo posto ci sono gli inglesi in crescita del 2%. Su valori più bassi si trova la Germania ma – spiega la Coldiretti – con un +8% in valore.

Lo spumante italiano piace molto anche in Russia, con un incremento del 18%. Ma non solo, le bollicine nostrane ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese anche in casa, tanto che proprio sul mercato transalpino si registra una crescita record delle vendite del 26%.

A guidarla è il Prosecco con un’incidenza del 70% degli spumanti imbottigliati che ne ha fatto uno dei simboli del Made in Italy all’estero. Ma sulle tavole delle feste sono ormai presenti un po’ tutte le bollicine nazionali dal Franciacorta all’Asti, dal Trento Doc alle piccole produzioni che si sono diffuse velocemente lungo tutto lo Stivale, dall’Abruzzo alla Sicilia, passando per Toscana, Marche, Lazio e Umbria. Ne sono un esempio Trebbiano, Verdicchio, Oltrepo’ all’Alta Langa, Moscato, Falanghina, Grechetto, Malvasia, Grillo, Nero d’Avola, Negroamaro, Durello, Vermentino, solo per citarne alcuni.

Il successo del Made in Italy, sottolinea Coldiretti, è schiacciante a livello nazionale con le feste di fine anno che fanno registrare il massimo di domanda dello spumante italiano con circa 95 milioni di tappi di spumante stappati solo in Italia, tra Natale e Capodanno, con una vittoria netta rispetto alle 6 milioni di bottiglie di bollicine straniere come lo champagne.

Quasi 9 italiani su 10 (pari all’89%) non rinunciano allo spumante rendendolo il prodotto più presente sulle tavole, seguito dalle lenticchie immancabili nell’85% dei menù.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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