Per la primissima volta dal 2013, i Bitcoin hanno sfondato il tetto dei mille dollari. A detta degli analisti, tra i fattori che hanno inciso sulla risalita, ci sarebbe l’ampio utilizzo da parte di nazioni quali la Cina, dove la moneta virtuale è usata in oltre il 20% delle operazioni di cambio.
E proprio in queste ore Pechino ha annunciato alcune nuove regole per la criptomoneta: dal luglio 2017 tutte le operazioni “cash” sopra i 7.200 dollari dovranno essere tracciate.
Creata nel 2009 da una persona il cui pseudonimo è Satoshi Nakamoto, il Bitcoin non è regolata da banche centrali o altre autorità finanziarie. Il periodo di massima espansione della moneta si è attestato fino al febbraio 2014, quando Mt. Gox, società con sede a Tokyo che gestiva oltre il 20% di tutte le transazioni, scomparve dal web per bancarotta.
Mark Karpeles, numero uno della valuta, venne poi accusato dalla polizia giapponese di aver manipolato i conti facendo leva su un presunto attacco hacker che di fatto aveva gravemente danneggiato la reputazione della moneta.