Secondo la norma ai bambini e ragazzi di età inferiore ai 17 anni è vietato l’utilizzo delle piattaforme indipendentemente dall’approvazione dei genitori.

Vietato l’utilizzo di piattaforme social ai bambini e ai ragazzi di età inferiore ai 17 anni in Florida, indipendentemente dall’approvazione dei genitori. Il divieto è stabilito da un disegno di legge approvato dalla Camera dello Stato Usa, una misura che rappresenta la massima priorità per il portavoce dell’Assemblea.

Il disegno di legge non elenca quali piattaforme sarebbero interessate, ma prende di mira qualsiasi sito di social media che tenga traccia dell’attività degli utenti, consenta ai bambini di caricare materiale e interagire con gli altri e utilizzi funzionalità che creano dipendenza progettate per causare un uso eccessivo o compulsivo. Il disegno di legge non influenzerebbe le app utilizzate per i messaggi privati ​​tra individui.

Stanno approfittando della crescita dei bambini. Questo è il loro modello di business. E perché lo fanno? Per tenerli agganciati… con le dosi di dopamina che la piattaforma dà ai nostri figli con ogni riproduzione automatica, con ogni mi piace, con ogni notifica push“, ha detto il rappresentante repubblicano Tyler Sirois, sponsor del disegno di legge.

La Camera ha votato 106-13 a favore, con diversi democratici che si sono uniti ai repubblicani. Per i sostenitori i social media espongono i bambini al bullismoe ai predatori sessuali e possono portare alla depressione, al suicidio e a un’ossessione che crea dipendenza.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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