Italia Lavoro lancia il bando Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione all’interno dell’ambito del programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe). Si tratta di un programma la cui finalità è quella di favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali.

A questo si lega inoltre l’obiettivo di favorire l’occupazione dei giovani attraverso percorsi formativi on the job con la speranza di rilanciare, tra le nuove generazioni, i mestieri tradizionali considerati strategici per la diffusione del Made in Italy.

Attraverso la promozione e la realizzazione di un sistema di Botteghe e l’attivazione di 934 tirocini della durata di sei mesi, l’obiettivo è quello di stimolare la nascita di nuova imprenditoria e di processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Quanti tirocini?
Per il secondo bando di Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione sono stati stanziati 5 milioni e 220 mila euro di finanziamento. Sono previsti 934 tirocini semestrali per i quali vi sarà un rimborso spese il cui importo cambierà a seconda di certe condizioni.

Ci sono inoltre anche indennizzi per le imprese che decidono di ospitare tirocinanti nella propria sede. In questa prima fase il bando è rivolto esclusivamente alle imprese, mentre vi terremo aggiornati per quanto riguarda le domande per i tirocinanti.

A chi è rivolto?
Il bando è rivolto sia alle imprese sia ai giovani, disoccupati o inoccupati, compresi tra i 18 e i 35 anni.

Le tipologie di bottega ammesse al bando sono:
– botteghe settoriali che coinvolgono aziende operanti nello stesso stadio del ciclo produttivo – integrate quindi in senso orizzontale – appartenenti allo stesso CODICE ATECO;
– botteghe di filiera che coinvolgono aziende in grado di integrare, verticalmente, tutte le varie fasi legate al prodotto o al servizio, da quella iniziale della creazione e della produzione fino a quella conclusiva della commercializzazione;
– aziende operanti nell’artigianato digitale che impieghino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, con particolare riferimento a: modellizzazione e stampa 3D, strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici, tecnologie di “open hardware” e lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico.

Ogni bottega dovrà accogliere un numero minimo di tirocinanti pari a 7, fino a un massimo di 10. I destinatari del bando possono presentare i progetti di Bottega attraverso raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. I raggruppamenti possono essere costituiti in forma di:

– consorzio;
– associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS);
– contratto di rete;
– partnership;
– altre forme regolamentate.

Importi borse e indennizzi
Le risorse finanziarie per questo progetto ammontano a 5 milioni e 220 mila euro ripartiti così:
– 3 milioni 10 mila euro per Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
– 2 milioni 210 mila euro per le restanti regioni.

Sono previsti per i giovani che partecipano al bando degli indennizzi per lo svolgimento del tirocinio:
– 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza;
– 500 euro lordi al mese + indennità di mobilità per i tirocini effettuati in mobilità geografica nazionale;
– per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale, indennità di mobilità parametrata sulla base delle tabelle inviate dal Ministero del Lavoro alle Regioni.

Vi sono poi inoltre contributi per soggetti promotori e aziende ospitanti:
– soggetti promotori: massimo 500 euro lordi per ciascun tirocinio di 6 mesi per il tutoraggio organizzativo individuale;
– aziende ospitanti: massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante.

Scadenza
La scadenza della presentazione dei progetti per i raggruppamenti è fissata alle ore 12.00 dell’8 marzo 2016. Per presentare i propri progetti bisogna procedere tramite l’invio dell’intera documentazione a mezzo raccomandata A/R, corriere espresso, oppure, consegna a mano dal lunedì al giovedì, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 16 e il venerdì dalle 9.30 alle 12.

L’indirizzo di consegna è: Italia Lavoro S.P.A, via Guidubaldo del Monte, 60 00197 Roma. Le imprese e i soggetti promotori interessati a ricevere maggiori informazioni possono rivolgersi alla mail [email protected]

Per maggiori chiarimenti: http://www.lavoroeconcorsi.com/bando-domanda-botteghe-di-mestiere#ixzz414VOwWjS

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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