Jannik Sinner è stato eliminato da Daniil Medvedev nella finale del “Miami Open“, secondo Atp Masters 1000 della stagione, con un montepremi complessivo di otto milioni e 800mila dollari. Sul cemento dell’Hard Rock Stadium, in Florida, l’altoatesino, numero 11 del mondo, cede di fronte al tennista di Mosca, numero 5 del ranking Atp. Medvedev supera Sinner in due set per 7-5, 6-3 in poco più di 90 minuti di gioco. Per Medvedev, ex numero 1 del ranking, quello di Miami è il quinto titolo in un Atp Masters 1000.

Il russo si conferma essere la bestia nera di Sinner, che ha battuto in tutte e sei le gare dirette. Dopo il 5 pari del primo set, l’azzurro subisce un vistoso calo fisico, come spiega lui stesso alla fine della gara: “Tanti complimenti a Daniil Medvedev per questo e per tutti i suoi ultimi tornei. Bravo lui e il suo team. A ruota saluto e ringrazio il mio team. Oggi purtroppo non ho potuto giocare al meglio: non mi sono svegliato bene. Ringrazio pure i tanti tifosi che mi hanno applaudito in questa settimana”.

Come sottolinea Sinner, “a Miami mi trovo molto bene: ho raggiunto la finale sia nel 2021 che quest’anno, senza però riuscire a vincere. Tornerò qui per conquistare il titolo la prossima volta”. Daniil Medvedev invece ammette: “Mi tremava la mano alla fine. È di certo il torneo più importante che abbia vinto nell’ultimo anno e mezzo. Oggi è stata una giornata molto calda. Complimenti a Sinner e al suo team per aver disputato un grande torneo: sono certo che Jannik giocherà presto tante, tantissime altre finali. Qui a Miami ho giocato alla grande, crescendo partita dopo partita. Sono molto soddisfatto”.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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