Dopo diverse settimane di scontri a debita distanza, l’Fbi e l’azienda Apple si troveranno nello stesso luogo, anche se in momenti ben distinti.

Nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, il capo della polizia federale James Comey e poi il direttore dell’ufficio legale di Cupertino, Bruce Sewell, testimonieranno davanti alla commissione Giudiziaria della Camera.

In America, i membri della commissione puntano a chiarire il prima possibile le due posizioni: da una parte c’è Apple che da giorni sostiene di non volere rispettare la richiesta di Washington che vuole che venga decrittato il cellulare del killer della strage di San Bernardino, in California. Dall’altra, c’è la polizia federale che sostiene che non si tratti di una violazione della privacy, come anche l’amministratore delegato Tim Cook ha più volte ribadito.

Tuttavia, la debolezza creata da un decrittaggio, potrebbe portare “gli hacker e i cyber criminali” a “usare questo per entrare nella nostra privacy e nella nostra sicurezza personale”, ha asserito Sewell nel discorso depositato alla commissione.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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