De-Magistris

L’atto di nascita del bimbo con due mamme è stato annullato dal prefetto di Napoli nelle parti non previste dalla legge italiana.

Dalla Prefettura è poi arrivata la spiegazione di quanto compiuto: “non c’è alcuna proroga concessa al sindaco” contrariamente a quanto era stato diffuso da fonti dell’Ufficio Stampa del Comune.

Tale provvedimento cancella il doppio cognome del bambino e l’indicazione del nome della seconda madre che, nell’atto di trascrizione, era stato inserito nella sezione in cui normalmente si indica il nominativo paterno. Nella comunicazione inviata all’Amministrazione, si affida al sindaco De Magistris il compito di “annotare gli estremi dell’atto nel registro di Stato civile del Comune”.

Il sindaco ha così commentato: “Abbiamo la coscienza a posto, pensiamo di aver fatto un atto giusto. Tutto questo si fa perché il legislatore non ha il coraggio di legiferare sui diritti”. “Se non fossimo intervenuti – ha spiegato ancora de Magistris – questo bambino non avrebbe avuto libertà di circolazione o assistenza sanitaria. Prevale ancora una volta una forma di diritto oscurantista, pervicace, opprimente. Noi abbiamo riconosciuto i suoi diritti con un’interpretazione sicuramente originale, costituzionalmente orientata e abbiamo la coscienza a posto”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui