La pandemia da Covid 19 e la guerra in Ucraina hanno impattato pesantemente, generando effetti negativi, tra cui la crescita dell’inflazione in diversi comparti merceologici. Come confermato dalle ultime rilevazioni Istat, infatti, l’incremento dei prezzi al consumo ha raggiunto l’8,9% su base annua nel mese di settembre. La situazione è ben fotografata dall’analisi che Altroconsumo conduce periodicamente sui prezzi dei beni alimentari, analizzando dieci tipologie di prodotti in diversi punti vendita.

Sotto la lente di Altroconsumo i prezzi di pasta, farina, olio extravergine d’oliva, olio di semi di girasole, zucchero, caffè in polvere, latte a lunga conservazione e passata di pomodoro, con l’aggiunta di zucchine e banane. Dai risultati emerge che, rispetto ai prezzi medi rilevati a settembre 2021, per tutte e 10 le categorie di prodotto si registrano aumenti importanti compresi tra il 7% e il 61%. Rispetto al mese precedente (agosto), invece, emergono segnali di stabilità e addirittura di riduzione di prezzo: in particolare il costo di farina (-1%), pasta (-1%) e olio extravergine d’oliva (-2%), ma soprattutto di caffè (-6%) e olio di semi di girasole (-5% rispetto ad agosto, -11% rispetto a maggio). Per zucchine e banane è stato mantenuto un confronto sull’anno, perché l’effetto della stagionalità di tali prodotti rende poco rilevante il confronto tra mesi e stagioni differenti.

Altroconsumo ha voluto confrontare il costo di un’ipotetica spesa, composta dai prodotti alimentari monitorati, fatta oggi con il costo della stessa spesa fatta un anno fa. Se per l’insieme dei prodotti rilevati un anno fa avremmo speso in media 20,16 euro (settembre 2021) oggi spenderemmo un totale di 24,19 euro (+ 4,03 euro). L’aumento è stato del 20%. Nello specifico, il costo di ogni articolo ha subito una variazione considerevole, a cominciare dall’olio di semi di girasole: +61% in un anno. Si pensi che solo tra il mese di marzo e aprile 2022, l’incremento è stato del 36% e i prezzi hanno continuato ad aumentare fino a giugno. Solo durante l’estate, si è registrato un primo accenno di stabilità e tra agosto e settembre 2022 il prezzo medio dell’olio di semi di girasole è sceso nel 5%; rispetto a prima dell’estate (maggio 2022) la riduzione è stata dell’11%.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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