Non c’è ancora tregua per la Toscana centro-nord, da oggi in codice arancione fino al pomeriggio anche se la notte è passata serena con pioggia, sì, ma senza particolari criticità nelle zone alluvionate flagellate dal maltempo da una settimana.

Sulle aree interne della regione – e in particolar modo nell’area compresa fra Prato e Pistoia – nelle ore notturne è scesa pioggia, anche abbondante, ma senza provocare danni. Alla luce delle previsioni la fascia oraria che si temeva potesse provocare i maggiori problemi – quella fra le 20 di ieri e le 4 di questa mattina – è passata senza aggravare una situazione che resta comunque molto complessa.

Il maltempo rimane poi previsto e sparso in tutto il centro e sud Italia, con allerta gialla in Toscana Centro – Sud, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria e Campania.

“Rischio idrogeologico sulla Toscana centro-nord dalle ore 16 di oggi giovedì 9 Novembre fino alle ore 14 di venerdì 10”: così recita uno degli ultimi post del presidente della regione Toscana, Giani, che avverte: “Vista l’allerta meteo il comune di Campi Bisenzio ha sospeso le attività di volontariato spontaneo in aiuto alla popolazione”.

A Prato scuole chiuse – Alla luce della nuova allerta meteo di oggi, in via precauzionale il Comune di Prato ha disposto la chiusura di scuole, cimiteri e giardini. Il sindaco, Matteo Biffoni, è intervenuto invitando la cittadinanza a rimanere a casa e a limitare gli spostamenti solo a quelli effettivamente necessari e inderogabili così da non intralciare eventuali operazioni di soccorso.

Scuole e parchi resteranno chiusi oggi anche nella provincia di Massa Carrara.

Livorno chiude scuole, parchi, cimiteri, ludoteche – Anche l’amministrazione comunale di Livorno ha stabilito la chiusura già dalle ore 15.30 di ieri e per tutta la durata dell’allerta arancione, di tutti i servizi educativo-scolastici pubblici e privati, dei centri ludotecari comunali, dei centri diurni, dei parchi, dei cimiteri, del campo scuola, del canile comunale.  “L’allerta di questi due giorni – ha detto il sindaco Luca Salvetti – aveva delle caratteristiche di fascia oraria particolari. Nella giornata di oggi (ieri, ndr), siamo riusciti a gestire le scuole aperte perché non si rientrava nella fascia oraria dell’allerta arancione, e abbiamo aspettato fino alla pubblicazione del bollettino regionale di conferma o meno della situazione prima di procedere con la chiusura del venerdì. Questo per fare il possibile per intrecciare questo tipo di allerte con il diritto allo studio”.

Il bollettino della Protezione civile regionale è stato diffuso dal governatore Eugenio Giani che invita i cittadini a prestare “massima prudenza”.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconmica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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