Dopo giorni di silenzio come usa fare quel bambino allattato e che per dormire ha bisogno di coccole e del ciuccio, pare che il cavalluccio si sia alzato dalla culla per annunciare la nuova campagna abbonamenti con un rincaro che lascia il tempo che trova e che non produce un orticaria economica nelle tasche dei tifosi, anche se in tanti rimangono scettici nel rinnovare la tessera dopo il fallimento tecnico e il comportamento integerrimo da parte della società da dopo l’eliminazione contro il Lecco e con i nuovi arrivati ai piani alti che del Cesena conoscono la piramide a colata storica, costruita da soli romagnoli; e che oggi i nuovi imprenditori sono figli solo dei loro affari, dei loro utili personali, dimenticandosi che lo sport calcistico in ogni città che si rispetta è il culto della socializzazione che fa aggregazione in ogni comparto.

Il fratello di JOHN, arrotolando la parola con tanto di traduttrice, ha fatto intendere che come a LAS VEGAS la partita con LEWIS si giocherà a poker, anche se sul tavolo verde le fiches propendono a favore della famiglia Aiello, ma c’è sempre l’ultima carta da scoprire alla Teresina, o al buio che riserva una posta alta.

Comunque finirà anche  questo prossimo nuovo campionato, promozione si, salita da scalare alla Pantani (che con i portieri che hai non c’è là si fa nemmeno quest’anno, mi suggeriscono di scriverlo vecchi marpioni del calcio), tutti oggi hanno capito che gli americani maggioritari e i loro soci continueranno a caldeggiare il “piccolo bianconero” per farlo crescere avvalendosi pure di un nuovo direttore generale che arriverà al Manuzzi magari in elicottero.

Bene le premesse ci sono tutte per lanciare sulla luna la squadra americana con la piattaforma in Romagna? Lo scopriremo strada facendo…!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Valerio Casadei

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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