Quest’anno nel nostro paese si sono verificati, in merito al clima, due fatti contrastanti uno con l’altro: il primo dovuto alla siccità perché non pioveva ed era stato anche nominato un “solone” della pioggia, tanto per cambiare, e, ovviamente l’opposizione, con particolare riguardo al M5S, addebitò la colpa di tale fenomeno al Governo che, a loro dire, non si muove e lascia seccare fiumi e laghi.
Parole pronunciate da Giuseppe Conte e supportate da Bonelli, dei Verdi, che ha aggiunto:”Le politiche ambientali dell’attuale governo italiano sono le prime responsabili della situazione drammatica che ci aspetta da qui a qualche mese quando sarà necessario razionare l’acqua“.
Una dichiarazione del tutto fuori luogo! Ed ecco emergere il secondo fatto: la tempesta d’acqua che ha distrutto la Romagna (Regione amministrata dal PD dove, a tempo debito, nulla ha fatto per difendere i territori, restituendo buona parte di quanto ricevuto per le opere di contenimento mai realizzate) e a seguire le grandinate e il vento che hanno bersagliato tutto il nord Italia portando disagi, innumerevoli danni e morte!
La colpa? Ma ovvio sempre e solo del Governo Meloni!
La Segretaria attuale del PD, Elly Schlein, a suo tempo collaboratrice del “governatore” Bonaccini e responsabile di quelle opere mai realizzate, ha fatto la sua sceneggiata affermando: “Abbiamo visto in queste ore eventi climatici estremi che stanno sconvolgendo l’Italia divisa in due tra incendi e nubifragi. Abbiamo urgenza di affrontare emergenza climatica, ci sono stati anche dei morti in diversi punti del Paese. Non capiamo cosa stia aspettando il governo, in carica da 9 mesi, che su questo ancora non ha fatto nulla. Vorremmo che si discuta immediatamente delle misure di abbassamento delle emissioni e di mettere in condizione i territori di prevenire questi fenomeni.”
Certo in nove mesi nulla è stato fatto secondo Lei, ma il PD dal 2008 al 2022 cosa mai ha fatto per il Paese e in questo caso per i problemi relativi alle variazioni climatiche? Zero assoluto, come sempre, salvo inutili e fatiscenti chiacchiere!
Si associa al suo dire anche Chiara Gribaudo che aggiunge:” il Paese è spaccato in due dagli eventi climatici e il Governo sembra assente. Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio collasso climatico, ma nessuno sta dicendo nulla!“
Rincara la dose la consigliera municipale del Pd, Francesca Zanasi, che completa le precedenti dichiarazioni: “Enormi alberi centenari abbattuti, una follia irresponsabile, una visione meschina che porta Fdi e Lega a essere negazioniste sul cambiamento climatico.”
E con un governo negazionista, ecco spalancarsi il cielo e arrivano temporali e grandine!
Così il deputato dem Marco Simiani, nella sua veste di capogruppo PD nella Commissione Ambiente, coglie la palla al volo e lascia il suo acculturato pensiero: “Negare l’evidenza sui cambiamenti climatici per meri interessi elettorali è grave ma continuare a farlo quando si ha una responsabilità di governo è imperdonabile.”
I Signori della pioggia, lanciano così la loro accusa: “negazionismo climatico“! Sicuramente una loro morbosa e distorta “fantasia”, in quanto il Governo Meloni non ha mai parlato in tal senso ma per loro, che vogliono avere un ruolo a qualunque costo, considerano il Centro destra poco sensibile ai “dogmi green” e alle proposte dei “gretini”.
Il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, crede di rendersi “protagonista” asserendo: “A questo punto è assolutamente inammissibile il protrarsi dell’atteggiamento propagandistico di questo Governo evidentemente negazionista. E ora di dire basta alle fake news e alla serie di no rispetto alla crisi climatica. Le alluvioni e le trombe d’aria si potevano evitare, magari comprando auto elettriche. Invece no, il Governo italiano è ostinatamente fermo su una politica che alimenta le cause della crisi climatica. La Meloni e il ministro Crosetto ignorano la scienza e ascoltano i petrolieri.” e detto da Bonelli è vero vangelo!
Il Capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Giuseppe De Cristofaro, si inserisce nelle “invettive” accusando non solo la destra al Governo, ma tutte le destre europee che hanno fatto della negazione dei cambiamenti climatici, il nemico da combattere!”.
Nel Loro “caos” non mancano i pareri dell’ex ministro dell’Ambiente di sinistra, Alfonso Pecoraro Scanio che auspica che questi eventi catastrofici facciano aprire gli occhi anche a questa maggioranza di destra, e del grillino Sergio Costa, vicepresidente della Camera, spera che il governo cambi direzione per il bene di tutti,”. Forse nel suo “sogno scientifico” si augura che se il Governo Meloni cambia opinione, smetterà di piovere!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
