Promuovere la sicurezza stradale e diffonderla tra i più giovani non sono cosa facile. “La vita è un viaggio che va affrontato in sicurezza”.
Questo messaggio vuole far crescere la consapevolezza negli automobilisti sui pericoli che derivano da condotte di guida scorrette o pericolose. Ogni anno si contano oltre tremila vittime a causa d’incidenti sulle nostre strade. Allora basta con le distrazioni. Basta con l’uso del cellulare. Basta con l’uso di alcol e droghe.
Mettersi alla guida dell’auto è un atto di grande responsabilità. L’obiettivo della campagna di educazione stradale “Quando Guidi, Guida e Basta” nata nel 2015 prevede la riduzione degli incidenti del 50% entro il 2030 e raggiungere zero vittime entro il 2050. Purtroppo, quest’anno si sta registrando negli incidenti stradali, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030.
La prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita a ruota dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti da incosciente – oltre ad essere azzardati e pericolosi – che devono essere condannati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte delle conoscenze di ciascuno di noi.
Oltre il 93% degli incidenti stradali, infatti, deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione psico-fisica e anche l’eccessiva sicurezza nei comportamenti quando ci si pone al volante. Un cambiamento radicale che da pedone ci trasforma in un batter d’ali in autista di un mezzo a motore. A volte simile a un proiettile che vaga impazzito…
L’obiettivo, quindi, è quello di prevenire certi comportamenti errati che possono mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri, soprattutto in questi giorni di grandi spostamenti per le ferie estive. Massima attenzione alla guida, verificare l’efficienza del mezzo con cui si decide di affrontare il viaggio, assicurare i bambini ai dispositivi di sicurezza, moderare la velocità, usare le cinture di sicurezza, non distrarsi con gli smartphone e non sottovalutare il pericolo sempre in agguato della stanchezza.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato recentemente il disegno legge per le modifiche al Codice della Strada, ribattezzato “tolleranza zero” per via delle stringenti misure verso determinate infrazioni. Prima di entrare in vigore dovrà completare l’iter parlamentare alla Camera e in Senato.
Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto ImagoEconomica
