Carlo Costantini editore con Nerio Alessandri fondatore del colosso Technogym

Technogym, meglio ancora Nerio Alessandri fondatore del marchio globale che offre prodotti, servizi e tecnologie digitali per il fitness e il benessere, rafforza la sua partnership con Lee Jam, il principale operatore di fitness club in Arabia Saudita, che vanta 163 club attivi con oltre 400.000 soci attivi in tutto il Regno e un progetto di almeno 100 nuove aperture nei prossimi cinque anni.

Technogym sarà fornitore esclusivo di Lee Jam per tutti i 163 club esistenti e per le nuove aperture in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti.

Già nel 2020, l’azienda fondata da Nerio Alessandri, aveva chiuso un accordo quinquennale per la fornitura di attrezzature e soluzioni digitali a Fitness Time –una catena di fitness club in Arabia Saudita.

L’azienda cesenate inoltre, sarà fornitore ufficiale per la preparazione dei 15mila atleti partecipanti alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Per Technogym, Parigi 2024 rappresenterà la nona esperienza olimpica dopo Sydney 2000, Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016, Pyeongchang 2018 e Tokyo 2020.

A Parigi Technogym allestirà 26 centri di preparazione atletica con un totale di oltre 1200 attrezzi all’interno dei cinque villaggi olimpici, del media village e degli impianti sportivi in cui si svolgeranno le gare. Gli atleti potranno contare non solo sulle migliori attrezzature, ma grazie al Technogym Ecosystem, l’ecosistema digitale dell’azienda che comprende attrezzi connessi, applicazioni e servizi digitali di intelligenza artificiale, potranno connettersi al loro programma personalizzato di allenamento ed accedere ad un quadro completo di dati e opzioni di esercizio.

Lo sviluppo aziendale è nato a Cesena è poi cresciuto in modo esponenziale in tutto il mondo con gli investimenti mirati che hanno portato ricavi indecifrabili, ma ancora oggi, ci chiediamo il perché di un diniego nei confronti della squadra bianconera, che lotta per un ritorno in serie B per merito della famiglia Aiello, ma lontana dalla nostra terra e con vision giustamente americane.

Se è vero, come afferma Nerio Alessandri, che una città vive di cultura, sport, benessere, credo ancora una volta di più, che debba seriamente sviluppare questa sua ideologia anche nei confronti del cavalluccio e non pensare solo alla Milano bene come prima wellnes city. Il progetto sociale, alla collettività, ai suoi tanti tifosi, deve essere rivolto a pieno titolo anche nei confronti del Cesena calcio, che si porta dietro con se una storia da non fare mai dimenticare e che per il fondatore di Technogym non sarebbe una perdita economica, piuttosto un successo adamantino da scrivere per lungo tempo. Il pallone è la pace divina, uno sorseggio di adrenalina, un modo amichevole per stringersi la mano, unire i cittadini, fare business trasversale con idee nuove e strumenti innovativi. Il calcio è l’umore collettivo di ogni singola città.

Giaccherini, Alessandri, De Feudis al Teatro Bonci

Spero che dopo la prossima “pizzetta calda prendi e fuggi” per le mura della Barriera, ce ne sia una tutta bianconera da dividere a metà per un salto in serie A. Continuerò questa battaglia solitaria, lo si deve con sentimento vero alla nostra gente, al vessillo.

Ne approfitto e scusate per l’inciso. E’ giorno di “calzini, calzettoni, caramelle, dolci e palloni”, di Befana, Epifania; domani c’e’ l’Olbia…; proprio ieri “Mimmo” mi ha sussurrato in corso Sozzi: “la strada è ancora lunga amico mio, ma la squadra scende in campo sempre per vincere. Domenica non sarà come alla prima giornata d’andata. Rispettiamo l’avversaria, ma dobbiamo iniziare il 2024 con il piede giusto!”

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

 

 

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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