A Cesena era già successo in passato. C’è chi lo rubava dal Presepe e lo lasciava in altre zone della città, come la parrocchia di San Bartolo. Il parroco del Duomo, intervistato dalla Rai questa mattina, ovviamente non usa mezzi termini: “Bravate di cattivo gusto, di anti religione, di gente sperduta“. Ma anche tra i cittadini cesenati c’è il disprezzo totale nei confronti di persone che non hanno rispetto per un evento così importante e spirituale.

Un passante: “E’ proprio il caso di dirlo che non c’è più religione nemmeno nella nostra città, non so a chi attribuire le colpe, ma abbiamo toccato il fondo del barile.

Dunque Gesù Bambino incatenato per evitare i furti è diventata una vergogna per molti abitanti della città romagnola. Dal Prossimo anno meglio installare telecamere dirette con le forze dell’ordine, per arrestare gli “idioti del villaggio” che non hanno né valori né dignità.

Il caso di Gesù Bambino che ha suscitato stupore anche alla televisione pubblica è stato portato alla luce dal signor Vincenzo Goliinucci Netzer, che tutti conosciamo per i lunghi anni trascorsi nel Cesena calcio come il papà di tanti ragazzini del settore giovanile bianconero.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Redazione

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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