“L’unica strada da seguire è quella della pace, basta a questa folle guerra alle porte d’Europa, scatenata dall’invasione militare russa, e che da 8 mesi sta insanguinando l’Ucraina con impatti devastanti sui territori e sui civili e con pesanti ricadute economiche e geopolitiche su tutta l’Europa“. È l’appello che Libera, insieme agli oltre 200 ospiti italiani e stranieri, ha lanciato oggi da Palermo dove si è conclusa la due giorni promossa dall’associazione a oltre vent’anni dalla Convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale esponendo le bandiere della pace.
Libera sarà presente alla manifestazione nazionale della società civile che avrà come parole d’ordine il ripudio a ogni forma di guerra, in programma a Roma sabato 5 novembre. L’associazione chiama a raccolta il Paese e invitando i cittadini a partecipare per chiedere “il cessate il fuoco immediato affinché si giunga ad una Conferenza internazionale di pace“.