Si chiude stasera la 14 giornata di serie A con due posticipi interessanti.
Alle 19 al Mapei scendono in campo Sassuolo e Fiorentina. La sfida sarà ostica per la squadra di Sousa contro un Sassuolo che in casa è ancor più temibile che fuori. I viola però devono vincere per distaccare ulteriormente la Roma.
Napoli-Inter alle 21 chiude la giornata. Match già chiacchieratissimo durante la settimana.
Intanto la Juventus scala ancora la classifica. Infatti con la quarta vittoria consecutiva ottenuta, supera momentaneamente il Sassuolo e si porta a meno tre dalla Roma.
A farne le spese un Palermo troppo passivo che ha retto solo un tempo, crollando poi sotto i colpi di Mandzukic,Sturaro e Zaza.
Il tema principale di questa giornata è senza dubbio l’ufficiale crisi delle romane.
Se la notizia non sorprende per la Lazio, diventa inaspettata per la Roma.
I biancocelesti crollano ad Empoli, dopo aver regalato un tempo. Nella ripresa la reazione è stata buona, ma il portiere Skorupsky, da ex Romanista, ha deciso di fare uno scherzetto agli ex rivali cittadini, parando di tutto. Dunque crisi nera per la Lazio che ha perso 3 delle ultime 4 partite giocate, pareggiando con estrema difficoltà solo col Palermo.
Se l’aquila piange, la lupa non ride.
Dopo il pareggio contro il Bologna arriva un ineccepibile KO casalingo contro l’Atalanta che ha giocato nettamente meglio, meritando questo successo.
Qualche bella parata di Sportiello, che voci dicono sarà il nuovo portiere romanista fose già a gennaio. Ecco i pochi pericoli provocati dalla Roma all’Atalanta.
La parola crisi ora è sulla bocca di tutti, e il dato preoccupante è che la squadra di Garcia, ci ha messo un mese e mezzo l’anno scorso per riprendersi dal KO di coppa contro il Bayern, tempo nel quale la Juve ha costruito il suo scudetto. E anche quest’anno gli uomini di Garcià hanno subito un pesante 6-1 in coppa e minato forse pesantemente le già volubili certezze.
Adesso serve una svolta immediata, Garcià è sul lastrico e deve trovare il modo di ripartire velocemente perchè quelle davanti potrebbero scappare e la Roma non può permettersi un’altra stagione da seconda.
Il Milan nell’anticipo di sabato affonda la Samp grazie a Niang, attaccante ritrovato. Doppietta e assist per lui che mettono già in discussione Montella.
Seconda vittoria consecutiva per l’Udinese che sta lentamente risalendo, sul Chievo che subisce per la prima volta tre reti in questo campionato. Non è un periodo fortunatissimo per gli uomini di Maran: secondo autogol consecutivo e doppietta subita dall’ex Therau ieri.
Prima sconfitta per Donadoni contro il Torino che ha fatto tornare umile e coi piedi per terra il Bologna.
Storica prima vittoria in trasferta per il Carpi contro un Genoa mai partito così male da tre anni a questa parte. Certo l’assenza di Perotti, il giocatore più forte, ieri si è fatta sentire, ma ciò non toglie una prestazione opaca macchiata dalla stupida gomitata di Pavoletti su un attaccante del Carpi e conseguente rosso diretto.
Stadio che vai, gomitata che trovi. Rafael portiere del Verona, se possibile è ancor più ingenuo di Pavoletti. Uscita alta e tranquilla nella quale raccoglie il pallone. Poi inspiegabile gomitatata a Sammarco che non sfugge all’arbitro, che lascia il Verona in dieci, affondato dal Frosinone e mette in seria discussione la panchina di Mandorlini, sul quale futuro si deciderà stasera.

A cura di Giacomo Biondi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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